Mosche volanti: meglio prevenire

Le miodesopsie sono un discomfort comune a molte persone, con la tendenza ad aumentare con l’avanzare dell’età. Si manifestano con la comparsa sempre più frequente di “mosche” fluttuanti all’interno del campo visivo, che non possono essere fissate.

Vengono percepite maggiormente quando si osserva uno sfondo chiaro e luminoso, ad esempio il cielo sereno, una parete chiara o uno schermo come il PC o la TV.

Vengono chiamati anche corpi mobili vitreali perché, data la loro natura, seguono i movimenti dello sguardo e si fermano al termine di tali movimenti nelle aree di colliquazione, all’interno della massa gelatinosa rappresentata dal corpo vitreo.
Tale fenomeno può risultare particolarmente fastidioso durante la lettura, infatti i corpi mobili vitreali possono nascondere i caratteri tipografici. La microstruttura gelatinosa del corpo vitreo si deteriora con l’età, la degenerazione del delicato equilibrio tra gel e componente acquosa inizia poco dopo i 20 anni, con manifestazioni evidenti dopo i 40 anni.

Nei soggetti miopi questo fenomeno è anticipato di 10 anni a causa della particolare struttura del bulbo oculare, altre cause che possono anticipare tale degenerazione possono ricercarsi tra i traumi, degenerazioni del metabolismo elettrolitico o chirurgia oculare.

In alcuni casi si può verificare il distacco del vitreo, con distacco retinico nei casi peggiori, che si accompagna spesso a fenomeni luminosi (lampi) nel campo visivo, la causa è la sollecitazione meccanica del tessuto retinico da parte del corpo vitreo.

Un esame oculistico è caldamente raccomandato in tutti questi casi! L’analisi e la diagnostica del segmento posteriore mediante tecnologia OCT, è diventata oggi una pratica comune durante una normale visita oculistica.
L’OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) in sostanza esegue delle tomografie della retina con risoluzione di pochi micron, permettendo di valutare non solo la presenza di patologie retiniche ma anche di mostrarne la morfologia e l’estensione.

I moderni OCT non solo non richiedono più la dilatazione pupillare del paziente, ma permettono di acquisire immagini a livello di cornea, coroide e soprattutto immagini del corpo vitreo. E’ perciò diventato un veloce screening preoperatorio sia in caso di chirurgia di tipo refrattivo, che funzionale (cataratta).

Le miodesopsie sono considerate difetti secondari della vista e non una vera e proprio malattia, la loro insorgenza è perfettamente normale nella popolazione che va dai 40 ai 60 anni, mentre recentemente si è evidenziato come tali fenomeni si stiano diffondendo precocemente nella popolazione che va dai 20 ai 30 anni, con cause ancora ignote.

Ad oggi non esistono cure farmacologiche efficaci e/o risolutrici, solitamente i medici oculisti prescrivono degli integratori alimentari specifici e suggeriscono di bere molta acqua. OPTOvitreo® è un integratore alimentare che contiene una formulazione di aminoacidi (lisina, arginina e carnitina), sali minerali (potassio e magnesio), estratti naturali (bromelina, ginseng e guaranà) e vitamine (B1, B2, B6, B12 e acido pantotenico).

Si consiglia una compressa al giorno, sciolta in un bicchiere di acqua nel corso della mattinata. OPTOvitreo® , grazie alla sua particolare formulazione, contribuisce a migliorare il metabolismo cellulare e a mantenere la fisiologica composizione dei tessuti, aumentando le difese del corpo vitreo.

I componenti di OPTOvitreo®, intervenendo in molti processi metabolici a livello vitreale, possono contribuire ad ottimizzare l’apporto energetico e a reintegrare il normale patrimonio di amminoacidi, sali minerali e vitamine anche in caso di aumentato fabbisogno o diminuito apporto tramite la dieta.

La presenza del ginseng e del guaranà, contribuisce al mantenimento di una normale funzione energetica e alla riduzione del senso di stanchezza, sia fisica che mentale. OPTOvitreo® è quindi un valido ausilio per tutte quelle persone che abbiamo appena descritto e che incomincino a manifestare discomfort, fornendo cosi una possibilità per alleviare tali fastidi nell’ottica del benessere oculare!

Facebook
Twitter
LinkedIn