Di quale e quanto cibo abbiamo bisogno?
Una volta l’alimentazione equilibrata e completa era appannaggio delle classi abbienti, poiché molti alimenti erano costosi, poco diffusi, o introvabili. Oggi, fortunatamente, non è più così ed in ogni parte d’Italia possiamo acquistare quanto necessario per una corretta alimentazione. Non solo, la disponibilità sul mercato è tale che possiamo variare a nostro piacimento i menù e questa grande disponibilità di alimenti diversi, se da un lato rappresenta un grande vantaggio, dall’altro pone nuovi quesiti su come equilibrare la nostra dieta.
In realtà, il cibo di cui abbiamo bisogno è il più semplice, come ad esempio uova, latte, carne, pesce, pasta, frutta, verdura, pane e olio. In questi prodotti, meglio se biologici, possiamo trovare tutto quello che occorre per la nostra dieta. Dobbiamo tuttavia imparare come assumere gli alimenti. Come introdurre nell’organismo le giuste quantità di tutte le sostanze necessarie, evitando le associazioni dannose, perché ricordiamo che qualsiasi cibo, anche se innocuo e naturale, può diventare nocivo se introdotto in eccesso. In sostanza è vero che troviamo facilmente tutto il cibo di cui abbiamo bisogno, ma è ancor più vero che ognuno di noi ha esigenze particolari e dobbiamo imparare a selezionare gli alimenti in relazione alle nostre necessità.
La composizione degli alimenti
Per poter comprendere le nostre esigenze alimentari è necessario conoscere il contenuto dei cibi. L’uomo è onnivoro, programmato dalla natura per un’alimentazione vegetale e animale.
L’apparato digerente è in grado di utilizzare pienamente entrambe queste fonti alimentari, riducendo le sostanze introdotte a principi con i quali riparare eventuali lesioni, stimolare determinate reazioni, ecc. In sostanza l’organismo non spreca nulla ed è in grado di adeguarsi in breve tempo ad ogni tipo di alimentazione, per trarre il massimo beneficio da qualsiasi sostanza.
L’importanza dell’acqua
Il nostro organismo è costituito per la gran parte di acqua. L’acqua permette le reazioni fisiologiche cellulari, consente al sangue di scorrere e al nostro organismo di depurarsi attraverso i reni ed alla sudorazione. Il fabbisogno di acqua, durante i periodi caldi, varia da persona a persona a seconda dell’età e della struttura fisica, tuttavia possiamo affermare che mediamente perdiamo ed introduciamo circa 3 litri di acqua al giorno. La introduciamo attraverso i liquidi, ma anche con gli alimenti perché ognuno di questi, anche se apparentemente secco, contiene acqua. Naturalmente frutta e verdura sono particolarmente ricche di acqua, ma non in maniera sufficiente al nostro fabbisogno, quindi dobbiamo bere.
Bevendo, oltre all’acqua introduciamo nell’organismo anche i sali minerali, che perdiamo in maniera importante, soprattutto nel periodo estivo, attraverso la sudorazione.
Gli alimenti e l’attività fisica
Se svolgiamo un’attività che comporta un notevole dispendio di energie fisiche, se pratichiamo uno sport o un’intensa attività di studio o di lettura, magari anche al computer, anche la nostra dieta dovrà tenerne conto, soprattutto nei periodi più caldi. Un corpo impegnato nell’attività fisica consuma più calorie, quindi per mantenere la prestanza atletica sarà necessario incrementare quegli alimenti che forniscono prontamente energia.
Eccellenti fonti di energia sono frutta, verdura, legumi, cereali (pane e pasta) perché ricchi di amidi e zuccheri, ma ancor più prontamente si può ottenere energia disponibile da sali minerali ed oligoelementi. Il potassio, in particolare, è utilizzato dall’organismo per mantenere il normale ritmo cardiaco, per produrre energia e per garantire la peristalsi intestinale. Gli alimenti ricchi di potassio sono i kiwi, le banane, i legumi, le carni magre e la frutta secca. Il magnesio si trova particolarmente nei cereali, nei legumi, nel latte, nelle verdure a foglia scura e nelle carni magre. Bassi livelli di magnesio e potassio favoriscono affaticamento, crampi muscolari e distacchi vitreali.
L’integrazione alimentare
Quanto abbiamo precedentemente descritto trova una precisa e corretta corrispondenza nell’integrazione alimentare, che riesce a creare prodotti in grado di evitare combinazioni scorrette dal punto di vista dietetico, bilanciando le necessità del singolo con il prodotto specifico. Se il caldo aumenta la necessità di acqua e causa una perdita maggiore di sali minerali, bisognerà cercare di reintegrarli in maniera rapida e completa. Le bustine di OPTOdrase® di OPTOx sono in grado di fornire il giusto apporto di sali minerali, unitamente ad un incremento energetico necessario per la riduzione dell’affaticamento visivo, nello svolgimento dell’attività quotidiana. Il potassio ed il magnesio ridanno energia anche dopo un’intensa attività. Il magnesio costituisce lo 0.05% del peso corporeo umano. Il 65% di questa quantità è concentrato nelle ossa e nei denti, mentre il restante 35% si trova nei muscoli, nel tessuto connettivo e nei liquidi biologici.
E’ un elemento essenziale per la salute e l’equilibrio del nostro organismo, all’interno del quale partecipa a numerosi processi, tra cui quelli di comunicazione delle cellule nervose e muscolari. Il magnesio contribuisce a regolare la trasmissione dei segnali nervosi e facilita il rilassamento muscolare dopo una giornata di tensione. Il potassio si rivela un efficiente alleato nel produrre energia e per la sua capacità di ridurre lo stress.
La L-carnitina, anche nota più semplicemente come carnitina, è un integratore definito come “trita-grassi”, poiché aiuta il consumo e l’eliminazione dei grassi nel corpo, producendo bioenergia, riducendo la sensazione di stanchezza e debolezza generale. E’ soprattutto la luteina, però, a rendere OPTOdrase® un integratore specifico per gli occhi, poiché la sua attività antiossidante e antiradicalica mantiene l’integrità funzionale della retina e del cristallino, ritardando la perdita della densità del cristallino stesso mediante la sua funzione foto protettiva. Possiamo definire quindi la luteina, e di conseguenza OPTOdrase®, un integratore “a protezione degli occhi”. Nello specifico la luteina, carotenoide che si trova nella frutta e nella verdura a foglia verde, come spinaci e cavoli, ha funzione protettiva ormai confermata da numerosi studi (Rivista scientifica: Skin Pharmacology and Physiology).
Similmente agli altri animali, l’uomo non è in grado di sintetizzare la luteina e deve quindi procurarsela attraverso i cibi. Nell’occhio umano la luteina si trova nella macula, ed oltre a svolgere un’importante azione antiossidante, la sostanza forma i pigmenti maculari, una sorta di filtro che impedisce alle radiazioni nocive (la cosiddetta “luce blu”) di raggiungere e danneggiare il tessuto sensibile della retina. Inoltre, l’assunzione di luteina protegge anche la pelle dall’azione ossidante del tempo e del sole, preservandone l’elasticità e l’idratazione. Ci sembra logico, quindi, pensare che OPTOdrase® possa essere un valido aiuto per i periodi caldi, grazie alle sue proprietà di reintegrare la perdita dei sali minerali causata dalla maggiore sudorazione e che, grazie alle proprietà antiossidanti, possa contribuire a proteggerci dai raggi solari nocivi, sia a livello epidermico che oculare. Nello specifico, però, l’assunzione di elementi che riducono lo stress e l’affaticamento oculare, diviene importante anche per tutti coloro che sono sottoposti a costante impegno nella lettura o nel lavoro da vicino. Soprattutto nei casi in cui, a tale stress, si unisce quello dell’adattamento ad una correzione per vicino, sia monofocale che multifocale.
OPTOdrase® risulta molto efficace nel rientro al lavoro dopo le vacanze, visto che dopo un periodo di meritato riposo i nostri occhi verrano subito messi sotto stress da computer, tablet, lettura prolungata, guida… quindi OPTOdrase® può essere utile per attenuare i sintomi dell’astenopia accomodativa e dello stress visivo quali: mal di testa, visione sfocata, bruciore e dolore oculare, ecc.
Per saperne di più:
Laura Turati: Guida alle giuste combinazioni alimentari, Edizioni Ddel Baldo, Verona – Giugno 2010
Buratto Lucio, Cristina Giordano: Occhio e Lenti a contatto, Fabiano Editore, Canelli – Febbraio 2011 Lucio Buratto: Occhio e nutrizione; Editore LNC , Novembre 2008